Verso il frastuono del caos di Carmen Jenner

Titolo Originale: Toward the Sound of Chaos

Usa: 2016

Pagine: 248

Protagonisti: Jake, Ellie

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Hope Edizioni

Data di Uscita: 8 aprile 2019

Verso il frastuono del caos di Carmen Jenner

L’amore è guerra. Solo il più forte sopravvive, e la resa è inevitabile.

Jake Tucker è un uomo a pezzi. A ventidue anni, ingenuo e inquieto, si è arruolato nel Corpo dei Marines. Nove anni e quattro missioni dopo, Jake ritorna sul suolo americano, anche se la sua mente è rimasta saldamente radicata nelle sabbie dell’Afghanistan, insieme agli uomini che non ce l’hanno fatta.
Ferito, annientato e gettato via dalla guerra, Jake ha come compagnia solo il suo cane, Nuke, una sindrome da stress post-traumatico e il senso di colpa del sopravvissuto. Per nove anni non è passato istante senza che non si sia chiesto quando per lui sarebbe stato l’ultimo giorno, ma c’è ben poco conforto nel fatto che sia ancora vivo, quando nessuno del suo plotone lo è più.

Ellie Mason non ha tempo per gli uomini spezzati dalla vita. È troppo impegnata a cercare di portare del cibo in tavola. E fare fronte alle esigenze di Spencer, suo figlio, affetto da autismo, talvolta è come combattere dietro le linee nemiche. Come se destreggiarsi nei campi minati dell’essere una madre single non fosse sufficiente, Ellie si sente attratta da quel tranquillo Marine, solitario quanto lei. Ma ha già amato uomini traumatizzati, e ne è uscita straziata.
Ambientato nel pittoresco scenario di Fairhope, Alabama, Ellie e Jake si ritrovano coinvolti nel frastuono del caos.

Con questo libro Carmen Jenner mi ha letteralmente travolto, dapprima con la storia della forte (suo malgrado) e terrorizzata Ellie, madre di un bimbo di otto anni, Spencer, affetto da una forma di autismo che lo rende speciale e bisognoso di attenzioni continue.

Poi mi ha sconvolto con il dramma di Jake, un uomo a pezzi dentro e fuori, afflitto da sindrome da stress post-traumatico. Reduce della guerra in Afghanistan, prigioniero del nemico prima e dei propri demoni poi, è pieno di coraggio ma anche terrorizzato; abituato alla solitudine e nello stesso tempo bisognoso d’amore come un randagio.

Il terrore suona sempre allo stesso modo, nel buio, poco importa da quali polmoni venga strappato via. Quei suoni, quei sapori, quegli odori ti entrano nelle ossa e non ti lasciano più.

Incontrarsi è come un fulmine a ciel sereno che sconvolge le vite di entrambi, già troppo complicate. Perché l’amore è sempre una reazione chimica di attrazione tra anime che si riconoscono affini, ma vivere a volte è già troppo dura per aggiungere una variabile all’equazione e accettare l’inevitabile.

Perché quando hai perso già troppe volte, non hai voglia di affidarti più nemmeno a te stesso. E se la solitudine pesa, la paura pesa di più. Ma il cuore, ricordiamolo ancora una volta ché non fa mai male, ha le sue ragioni che la ragione non conosce…  Così l’anima di Ellie ha un vuoto enorme che forse solo Jake può colmare, e il cuore di Jake ha una fame che solo Ellie sa calmare…

Leggere la loro storia? È salire una scala altissima senza tenersi a nessun corrimano e senza sapere se si riuscirà mai ad arrivare in cima. Ma credendo che una volta sull’ultimo gradino, nonostante la stanchezza e le gambe in fiamme, ne sarà valsa la pena.

Tutto ciò che vale la pena avere è qualcosa per cui vale la pena combattere.

Leggete questo libro. Per conto mio, è un viaggio della mente e del cuore che, cara Carmen, non ti ringrazierò mai abbastanza di avermi fatto fare.

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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