Urla nel silenzio di Angela Marsons

Titolo Originale: Silent Scream

Usa, 2015

pagine: 307

Protagonisti: Kim Stone

Casa editrice: Newton Compton

Genere: Thriller

Data di Uscita: 19 febbraio 2018

Serie Detective Kim Stone #1

Urla nel silenzio di Angela Marsons

Neanche il più oscuro dei segreti può restare sepolto per sempre

Cinque persone si trovano intorno a una fossa. A turno, ognuna di loro è costretta a scavare per dare sepoltura a un cadavere.
Ma si tratta di una buca piccola: il corpo non è quello di un adulto. Una vita innocente è stata sacrificata per siglare un oscuro patto di sangue. E il segreto che lega i presenti è destinato a essere sepolto sotto terra.

Anni dopo, la direttrice di una scuola viene brutalmente assassinata: è solo il primo di una serie di agghiaccianti delitti che terrorizzano la regione della Black Country, in Inghilterra. Il compito di seguire e fermare questa orribile scia di sangue viene affidato alla detective Kim Stone.

Quando però nel corso delle indagini tornano alla luce anche i resti di un altro corpo sepolto molto tempo prima, Kim capisce che le radici del male vanno cercate nel passato e che per fermare il killer una volta per tutte dovrà confrontarsi con i propri demoni personali, che ha tenuto rinchiusi troppo a lungo…

Il thriller è decisamente il mio genere preferito subito dopo il romance e quando scopro un libro, o precisamente una serie come in questo caso, che soddisfa appieno quello che cerco in un buon thriller sono la persona più felice sulla terra.

Urla nel silenzio è il primo della serie dedicata alla Detective Kim Stone, ma di lei parleremo più avanti.

Nella Black Country, la regione che si estende a nord e a ovest di Birmingham, una serie di scavi in un terreno addiacente ad un orfanatrofio abbandonato, portano alla luce i resti di alcune ragazze ospitate anni addietro nella struttura. Ma la scia di sangue non sembra fermarsi: altri omicidi si stanno verificando e sembrano tutti collegati a quel posto. Appare presto chiaro che qualcuno vuole nascondere quello che accadde 10 anni prima.
Cosa cerca di nascondere l’assassino e cosa hanno in comune queste persone?

Il caso viene affidato all’ispettrice Kim Stone; una donna con un passato doloroso e difficile che ha irrimediabilmente forgiato il suo carattere, temprato la sua solitudine e la sua naturale incapacità di socializzare. In realtà Kim ha un profondo desiderio di venire in aiuto agli innocenti sofferenti, ha una naturale empatia e un intuito infallibile che la rendono unica nel suo lavoro.

“Ma sai cos’è che fa davvero la differenza?»
«No, cosa?»
«Sapere che lo prenderò.
«Lo credi davvero?»
Kim sorrise. «Oh, sì. Perché la passione che metto nel perseguire questo obiettivo è sicuramente superiore alle energie che gli servirebbero per sfuggirmi. Non mi fermerò finché non sarà punito per quello che ha fatto.»

Vera spina nel fianco del suo capo che è costretto a impugnare una pallina antistress ogni volta che parla con lei, Kim è davvero un personaggio che resta nella mente e nel cuore. La sua squadra investigativa, nel libro ben caratterizzata, la rispetta profondamente ed è estremamente leale e protettiva verso di lei. L’unico amico che ha è infatti il collega Bryant, o almeno quello che lei definisce la persona più simile ad un amico.
I loro frequenti scambi di batture alleggeriscono l’indagine e alcune descrizioni che, visto che si parla di giovani vittime, sono abbastanza difficili da digerire.
Il suo passato ci viene somministrato a piccole dosi (e direi fortunatamente vista la sua tragicità) mentre la storia della sua sfida per risolvere l’indagine progredisce. Il passato e il presente si alternano tra le pagine insieme a nuovi indizi e elementi capaci di instillare il dubbio in chi legge.
Il punto di vista del racconto è quello di Kim. L’assassino appare in poche occasioni, mettendo in risalto tutta la sua follia, facendo trapelare piccoli spiragli e spiegando i piccoli traguardi che Kim riesce a raggiungere mano a mano che l’indagine prosegue. Ci sarebbe da dire molto di più su come la storia delle ragazze assassinate in qualche modo procede sullo stesso binario del passato di Kim o sulle sue sensazioni e riflessioni man mano che procede nel risolvere il caso, ma dovrei svelare troppo.

Se amate i thriller psicologici ben scritti con personaggi credibili, leggetelo! 🙂

Giudizio:

Classificazione: 4.5 su 5.

Sensualità: /

Violenza:

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