Un amore virtuale di Tracie Podger

Titolo Originale: A Virtual Affair: An inspirational story of love and loss

Usa: 2016

Pagine: 346

Protagonisti: Jayne, Stefan

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Hope Edizioni

Data di Uscita: 2 giugno 2020

Un amore virtuale di Tracie Podger

Sai che odore ha la speranza? È una combinazione di mare, alghe e aria salmastra. E di sabbia bagnata in un giorno d’inverno. Jayne ha quarantacinque anni quando vive il momento più bello e più brutto della sua esistenza. Si è innamorata pazzamente e ha perso tutto da un giorno all’altro. Ma non importa quanto la vita diventi dura, quanto tu sia caduto in basso e quanto oscuro possa essere il tunnel nel quale sei finito, perché c’è sempre un barlume di speranza. Dalla sua casa dei sogni nel Kent, passando per il manicomio, per giungere in un cottage in Cornovaglia, Jane affronta un viaggio destinato a ferirla, a distruggerla e, infine, a guarirla.
Questa è la storia di una donna alla ricerca di se stessa, per imparare ad amarsi di nuovo.

Il mese di maggio mi ha regalato tantissime gioie come blogger. Ho avuto infatti l’opportunità di leggere in anteprima numerosi romance e ognuno di questi mi ha trascinato nel suo mondo e appagato pienamente i miei sensi.

L’ultima lettura di cui vi parlo oggi è un libro autobiografico, solo in parte romanzato, “Un amore virtuale” di Tracie Podger, che mi ha stregato e appassionato. Mentre leggevo confesso di aver pensato “Che esagerazione!” in un paio di punti, e di questo chiedo scusa all’autrice. Della serie quando la realtà supera, e di molto, la fantasia.

La sua protagonista, Jayne, è una di quelle donne che io definisco trasparenti, una che pensa sempre agli altri suoi familiari, prima di se stessa: genitori da gratificare, un marito da accudire e riverire, (nonostante meriti il nulla cosmico condito da un paio di calci sui denti), due figli che sono il suo fine e il suo scopo. E qualcosa solo per sè? Mai una volta nella vita.

Se Jayne è felice? E chi mai potrebbe esserlo in una condizione simile? Trasparente come l’acqua, appunto, Jayne è una trapezista in bilico sulla fune pericolosa del destino: un solo passo falso potrebbe precipitarla giù nel baratro dell’insoddisfazione, dell’infelicità, della depressione. Mentre leggevo ero come ipnotizzata scorrendo le infinite volte in cui si districava in mille peripezie per accontentare tutti al meglio, senza mai lamentarsi né occuparsi di fare una piccola deviazione per se stessa. Finché naturalmente la famosa goccia (che in realtà assomiglia più a un meteorite per l’impatto che causa…) non fa traboccare il vaso ormai colmo all’inverosimile. Le uniche due note davvero positive della vita di Jayne sono l’amica Carla, che riesce qua e là a distrarla e a trascinarla perfino in una breve vacanza, e il figlio maggiore, Ben, con cui ha un rapporto bellissimo di affetto e complicità.

Certi giorni avevo la testa piena di rumore, ma nulla di distinguibile. Certi giorni era troppo faticoso muoversi, mi sentivo come se stessi guadando tra la melassa. Ma poi c’erano altri giorni in cui mi sentivo al settimo cielo, quando il sole splendeva e portavo a spasso Dini per i boschi… in cui mi sentivo alla grande. Quasi tutto il tempo era come essere un automa.
Prendevo ogni giorno come veniva.

Una storia che è a metà tra un percorso ad ostacoli impervi e una discesa all’inferno con una lenta e difficilissima risalita verso la salvezza, una vita, quella di Jayne, che è un’affannosa ricerca di un porto sicuro dove finalmente trovare pace. State tranquille che ci arriverete, anche se con parecchia sofferenza, e lungo il percorso conoscerete  decine di personaggi tutti indimenticabili, alcuni perfetti dalla prima all’ultima pagina, come Carla, Ben, Kerry, Stefan. Altri che cresceranno e miglioreranno, come la figlia Casey e la suocera Francis. Altri ancora perché li vorrete sotto un treno dalla prima all’ultima scena, come Michael. Ma sarà difficile lasciar andare ciascuno di loro, come capita sempre quando si legge una storia incredibile come questa.

Grazie Tracie per la tua testimonianza.

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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