Ti prego non spezzarmi il cuore di Carian Cole

Titolo Originale:

Usa: 2018

Pagine: 422

Protagonisti: Toren, Kenzi

Genere: Contemporary romance

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Data di Uscita: 16 marzo 2019

Serie All Torn up #1

Ti prego non spezzarmi il cuore di Carian Cole

Ero solo una bambina quando ho deciso che da grande avrei sposato Toren Grace. Al compimento del mio diciottesimo compleanno, mi sono accorta che era quello che volevo sul serio. Il problema? Ha quindici anni più di me. Ed è il migliore amico di mio padre.

Toren è la persona più affidabile che conosco e anche se so che è l’ultimo uomo sulla faccia della terra che dovrei desiderare, non posso fare a meno di pensare a lui. è protettivo, rassicurante e possiede uno straordinario senso di lealtà. Ecco perché, quando l’ho baciato, ho mandato in tilt il suo mondo. Negare quello che entrambi abbiamo sentito, è impossibile.

Ma Toren non rischierebbe mai l’amicizia con mio padre e fa il possibile per starmi lontano. Io, però, sono determinata. Perché non ho intenzione di rinunciare alle scintille che ho sentito quando ci siamo baciati.

Devo essere sincera, ho iniziato questo libro con molto scetticismo e solo perché incuriosita dai molti commenti positivi letti in giro. Il titolo italiano è a dir poco banale in modo imbarazzante e la copertina assolutamente fuorviante, mentre la sinossi intriga per l’argomento “proibito”: un adulto, amico di famiglia, e la figlioccia adolescente. Piatto ricco mi ci ficco! E sono stata ricompensata abbondantemente.

Questi protagonisti, Toren, la sua bellezza e soprattutto il suo animo complesso, e Kenzi, una ragazzina che racchiude la mente e il cuore di una donna adulta, catturano l’attenzione del lettore fin da subito.

Non si tratta di una storia torbida, proibita o malata, leggete senza paura. Sono piuttosto due anime sole e confuse, in cerca dell’altra metà della mela, che trovano nascosta nella persona a cui meno avrebbero pensato. Ma si sa che il destino è sempre beffardo e capriccioso, e si diverte a creare gli intrecci più improbabili…

Vivo in un profondo, oscuro, sconcertante mare di persone. Alcune sono stelle marine e altri squali. Io ondeggio sulla mia piccola zattera; e intanto osservo e imparo.

Asher e Ember sono i genitori di Kenzi, avuta quando erano entrambi poco più che quindicenni col sogno di diventare rockstar. Con l’aiuto delle loro famiglie benestanti e dei loro amici, tra cui uno in particolare, Toren, riescono a realizzare i propri desideri e contemporaneamente a crescere la bambina.

Kenzi e Tor fanno quindi parte l’una della vita dell’altro da sempre, come zio e nipote, come amici, come confidenti. Il loro rapporto è totalizzante e assolutamente innocente, fino alla maggiore età di Kenzi.

Mio padre ci diceva sempre di provare ogni giorno a fare la differenza nella vita di qualcuno. Anche se si trattasse soltanto di ispirare un sorriso. Oggi ho fatto la differenza. Era solo un gruppetto di cani, ma vale lo stesso.

La trama procede per salti temporali, che io adoro in ogni romanzo, e ci dà l’immediata percezione del grado infinito di intimità, complicità e comprensione che c’è tra i due. Si capiscono al volo, quasi si leggono nella mente, e sono sempre presenti, attenti ai bisogni dell’altro.

Dopo diciotto anni, credevo davvero di sapere tutto di Tor. Ma si sono create delle crepe nel muro tra di noi e sprazzi di lui sono filtrati attraverso le sue parole. È sensuale. È solitario. È possessivo. È divertente. È romantico. E ha paura di soffrire.

Toren guarda crescere Kenzi con l’orgoglio di uno zio e Kenzi ama tutto quello che lui dice e fa, quanto il proprio padre.

Si legge e intanto sembra quasi di vedere in lontananza arrivare un treno ad alta velocità, pronto a travolgere ogni cosa, ogni vita, ogni equilibrio. Un treno chiamato amore. O destino, se preferite.

Ciao, Satana. So che mi hai aspettato pazientemente dalla disfatta del buono e nobile zio Tor. Ho la sensazione che resterò qui per un bel po’.

Di torbido o immorale non ho trovato proprio nulla, se non due date di nascita lontane tra loro, che non dicono assolutamente nulla e un amico dalla mente chiusa e dalle mani pesanti. Se devo fare un appunto a un personaggio lo farei infatti proprio ad Ash, il papà di Kenzi, che ho trovato il più immaturo di tutti, in quasi tutte le scene in cui compare. Lunatico e superficiale come la morale comune vuole che sia ogni stella, ricca,  famosa e paparazzata. Peccato.

Tutti gli altri personaggi sono incredibilmente positivi, ed hanno sfaccettature psicologiche ben delineate e differenziate tra loro: leali i fratelli di Ash, sciocca l’amica di Kenzi, saggia la zia Katerine, superficiale l’ex fidanzata di Tor… Una varietà di maschere degne di un pezzo teatrale.

Il libro della Cole è insomma nel suo insieme una bellissima storia di crescita e d’amore, come dovrebbe essere ogni romance davvero buono. Perciò grazie Carian, mi hai fatto sognare e sorridere per due giorni!

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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