Ti prego non lasciarmi andare di Carian Cole

Titolo Originale: Tied

Usa: 2017

Pagine: 317

Protagonisti: Holly, Tyler

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Newton Compton

Data di Uscita: 28 giugno 2019

Serie  All Torn Up #2

Ti prego non lasciarmi andare di Carian Cole

La mia infanzia venne rubata il giorno in cui mi rapirono, condannandomi a una prigionia di undici lunghi anni. Anche una volta libera non conoscevo più il significato di amore, speranza o felicità. Ero smarrita in un mondo che non mi apparteneva e cominciavo a pensare di non aver diritto ad alcun futuro. Non avrei mai potuto immaginare che il mio principe azzurro sarebbe arrivato con le sembianze di un uomo schivo, coperto di cicatrici e tatuaggi, incapace di pronunciare una singola parola. Il momento in cui i nostri occhi si sono incontrati le nostre anime hanno vibrato e ho capito che era l’unica persona al mondo in grado di salvarmi. E adesso desidero soltanto riuscire a sentire il suono della sua voce.

Comprendo il suo silenzio, la paura di usare le parole. O di ascoltarle. Mi sono sentita anch’io così per mesi.

Quando ho letto il primo romanzo di questa stupenda serie di Carian Cole lo avevo giudicato un libro perfetto. Uno di quelli in grado di reggere il pathos fino all’ultima pagina, di coinvolgerti mente e cuore negli avvenimenti dei suoi personaggi. Di farti sentire sulla pelle le loro sensazioni, i loro sentimenti.

Questo secondo, invece? Incredibilmente, mi ha fatto “sentire” ancora di più.

Holly e Tyler sono i protagonisti, segnati nel corpo e soprattutto nel cuore. Entrambi hanno subito l’inimmaginabile e ne sono usciti temprati e più forti, ma soli, incompresi e additati come bestie strane dalle persone cosiddette normali. L’unica differenza tra loro è che Tyler ha chiuso con il prossimo, nessuno potrà mai più deluderlo perché lui non lascia entrare più nessuno. Holly invece ha un carattere dolcissimo e ancora “solare”, per quanto un po’ introverso. Non smette di provare a parlare, di cercare di farsi ascoltare, non smette di sognare, convinta che da qualche parte ci sia un pezzetto di felicità, un posto speciale anche per lei.

…sembriamo ipnotizzarci a vicenda mentre piantiamo i semi nei posti giusti delle nostre menti e dei nostri cuori.

Tyler è un orso solitario e ferito che Holly vuole a tutti i costi stanare, con quella convinzione che hanno solo le persone buone, che un sorriso abbia più forza di un’arma letale.

Senza fare nessun tipo di spoiler mi riesce difficile spiegare quanto ho amato questa storia e questi personaggi così veri e così positivi, pur nella sofferenza. Il fatto è che chiunque di noi, qualunque difficoltà ci capiti nella vita, ha solo bisogno di sentirsi ancora parte di un qualcosa, di essere riconosciuto un uomo come tanti. Qualcuno a cui parlare, qualcuno da ascoltare, da amare. Non un cristallo raro e prezioso da tenere esposto in una teca, al riparo dagli altri oggetti. Da qui l’errore della famiglia di Holly, troppo ottusa per esserle davvero d’aiuto.  

Con tutti gli altri mi sento un’estranea. Mi sento continuamente in imbarazzo. E’ come se stessi in un posto che non è il mio.

Tyler è il “simile” di Holly, così come lei è il “simile” di lui. Insieme si comprendono, si aiutano, si completano. E Holly crede fortemente nelle fiabe, cosa che le dà coraggio e decisione, tanto da arrivare a compensare anche quelli che un po’ mancano a Tyler…

Il segreto delle fiabe è crederci. E’ questo che le fa avverare.

Lo so che ultimamente escono fin troppi libri per riuscire a non perdersi per strada qualche capolavoro, ma credetemi, questo della Cole non è un libro che si possa ignorare, per la forza che ha di parlare al nostro cuore, di farci sentire un po’ più umani, e intanto di farci credere ancora nelle favole e nella giustizia del destino che se da qualche parte toglie, magari da qualche altra restituisce…

Grazie, Carian Cole, per questa indimenticabile lettura.

Lei è come la stella in cima all’albero di Natale, quel tocco che rende tutto più bello.

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.