Nove Minuti di Beth Flynn

Titolo Originale: Nine Minutes

Usa: 2014

Pagine: 317

Protagonisti:Ginny, Grizz

Genere: Dark Romance, Comtemporary Romance

Casa Editrice: Quixote Edizioni

Data di Uscita: 12 Agosto 2019

Serie Nine Minutes #1

Nove Minuti di Beth Flynn

Il quindici maggio 1975, la quindicenne Ginny Lemon viene rapita davanti a un minimarket a Fort Lauderdale da un membro della più nota e brutale gang di motociclisti della Florida del Sud.
Da quel momento in poi, la sua vita cambia per sempre.

Le viene dato un nuovo nome, una nuova identità e una nuova vita nella base della gang al confine delle Florida Everglades, un mondo spaventoso e violento quasi quanto le paludi stesse, dove tutti hanno un nome falso e la lealtà è necessaria per sopravvivere.

Al centro di tutto c’è il leader della gang, Grizz: imponente, bello in modo selvaggio, terrificante ma in qualche modo tenero con Ginny. Lei diventa la sua ossessione e l’unico vero amore della sua vita.

Così inizia il racconto di una storia di ossessione e manipolazione, di una giovane donna strappata da tutto quello che conosceva e forzata a fare affidamento sull’unica persona in grado di garantirle attenzione, affetto e cura: il suo rapitore.

Precoce e intelligente, ma ancora pur sempre un’adolescente, Ginny combatte per adattarsi alla sua nuova esistenza, inizialmente lottando e poi accettando la sua prigionia.
Verrà salvata? Scapperà? Riuscirà a uscirne viva, o uscirne del tutto?

“Quale persona poteva fare a pezzi un uomo e poi salvare un gattino?”

Rispondere a questa domanda è semplicissimo: Grizz è esattamente quella persona.

Un gigante leader di una banda di spietati motociclisti, i soliti fuorilegge nel vero senso della parola, che non hanno Dio o legge o morale a trattenerli dal fare qualunque cosa gli venga in mente. Senza rimorsi e senza sensi di colpa, leali solo a se stessi e al loro capo.

E quel capo è Grizz.

Vogliono una donna? Se la prendono. Si stancano? La buttano via.

Qualcuno pesta loro i piedi al bar? Gli staccano i piedi, così impara le buone maniere.

Tutto quello che è possibile avere possono prenderselo, senza chiedere permesso e il più delle volte anche senza pagare. È la legge del più forte, come se non esistessero diritti, doveri, leggi e penali.

Quindi cosa facciamo di un protagonista così? Lo odiamo? Ma certo che no. Lo amiamo dalla prima riga. Provate a leggere questo libro (primo di una serie, grazie a Dio) e mi crederete.

Tutta la storia, incredibile, adrenalinica, emozionante, mai scontata, viene raccontata da Ginny, Kit come la chiama Grizz.

Rude, spietato, immenso, solitario e taciturno, farebbe paura perfino a Satana ed è crudele peggio di Annibal Lecter, ma con Ginny si trasforma. Con lei è tutta un’altra persona. Dottor Jekill e Mr Hyde.

“Una persona sensibile che salvava gattini e ascoltava il mio genere di musica. Qualcuno che si assicurava che la giovane moglie andasse in chiesa ogni domenica.

…ma restava pur sempre il leader della gang anche quando sembrava dolce. Era un duro. Aveva il sangue freddo. Era spietato quando voleva prendersi qualcosa.”

In molti punti di questa storia ho letto tenendo le unghie conficcate nei palmi, per il terrore che avevo per Ginny, che si prendeva la libertà di dire a Grizz qualunque cosa, senza paura.

Come se vedeste una ragazza infilare la testa nelle fauci della tigre più grossa e pericolosa del mondo e tratteneste il fiato aspettandovi di veder chiudere quell’enorme bocca, decapitando di netto la poverina.

Ma questa tigre AMA profondamente quella poverina, e potrebbe stritolare dei, demoni e carri armati, ma non Ginny. Mai Ginny.

Ora la domanda è: cosa nel passato e nella mente di Grizz ha fatto sì che s’innamorasse proprio di quella poco più che bambina, piccola e dagli occhi e capelli castani? Perché tutto ha un motivo, tutto una spiegazione. Niente viene lasciato al caso, nulla è poco convincente o poco chiaro. E Grizz non è un pazzo sadico, o un ignorante facinoroso e affascinante. È scaltro, intelligente, profondo, perfino “giusto”  nella sua morale personalissima.

A noi non resta altro da fare che bere le pagine della Flynn come fossero acqua fresca e noi fossimo gli ultimi assetati del deserto.

Una storia d’impatto, un personaggio indimenticabile, una scrittura superba e una traduzione impeccabile. Comprerò cartacea tutta la trilogia, merita ogni centesimo.

Ora attendo impaziente la seconda parte…

P.S.

Vi lasciamo anche il link alla nostra recensione dell’intera trilogia, che la nostra Cherry aveva letto in lingua originale ——> Trilogy Nine Minutes

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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