Non pensavo di amarti ancora di Penelope Ward

Usa: 2017

pag: 430

Personaggi: Rana, Langdon

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Newton Compton

Data di uscita 27 settembre 2018

Non pensavo di amarti ancora di Penelope Ward

“La nostra storia assomigliava molto al cubo di Rubik: colorata e complicata.”

Lì per lì ho pensato che fosse un’ottima idea. Chiamare all’improvviso al telefono Landon Roderick, per cui ho una cotta dai tempi dell’infanzia, mi è sembrata la cosa giusta da fare.

Il fatto che fossi ubriaca e stessi passando sopra a tredici anni di emozioni contrastanti con uno stupido scherzo telefonico, invece, non mi è nemmeno passato per l’anticamera del cervello. Ma poi Landon ha richiamato. Ci siamo ritrovati a passare le settimane seguenti al telefono, cercando di gestire l’intensa connessione che il suono delle nostre voci aveva risvegliato.

È possibile desiderare qualcuno che si trova a chilometri di distanza? Durante tutte quelle ore passate a chiacchierare, mi sono chiesta che cosa sarebbe potuto succedere se ci fossimo incontrati. Farmi vedere da lui, però, era fuori discussione. Era da prima di compiere quindici anni che non uscivo con un ragazzo e non avevo intenzione di fare un’eccezione proprio per Landon Roderick.

Ma il destino aveva altri piani, per noi. Un incidente con lo skateboard, Landon finisce in ospedale ed eccomi su un volo per Los Angeles: l’errore più grosso che abbia mai commesso o la cosa migliore che mi sia capitata?.

Inizio con il dire che adoro questa scrittrice e ogni volta che mi accingo a leggere un suo libro ho sempre paura di rimanere delusa perché, dannazione, non è possibile fare sempre centro ad ogni romanzo, giusto? E invece sì, lei è l’eccezione che conferma la regola.

Rana e Landon si conoscono da quando avevano 13 anni, lei infatti abitava con i genitori nel garage della famiglia di lui, adibito ad appartamento. Landon la prendeva in giro continuamente e le mandava piccoli bigliettini che lei nel tempo ha conservato.

Rana Banana,
perché distogli sempre lo sguardo quando vedi che ti sto guardando? Qualche volta cerco di mandarti messaggi telepatici e tu rovini tutto.
Landon PS: Non ti sei messa ad abbaiare come un cane, perciò intuisco che tu non abbia registrato il mio ultimo comando.

Ma un giorno Rana è costretta dal padre a trasferirsi e perde ogni contatto con il primo ragazzo che le aveva fatto battere il cuore.

Così una sera, tredici anni dopo, complice l’alcol e la curiosità, decide di trovare il numero di Landon e telefonargli solo per dirgli cosa pensa di lui e del modo in cui era finita la loro amicizia tanti anni prima.

Ma Landon si ricorda ancora della bambina un po’ bruttina che lo faceva ridere e alla quale si era affezionato e, così, dopo questa prima telefonata, cominciano a sentirsi regolarmente ogni sera e ciò che inizia come uno spiritoso scambio tra i due, si trasforma presto in un innegabile legame.

Solo che Rana non è più la tredicenne monociglio che lui ricorda, è diventata una splendida donna con un pesante passato.

«Rana, mi stai prendendo per il culo».
Feci la finta tonta. «Come?»

«Dovevi sembrare un maschio con il monociglio, non il mio sogno erotico, cazzo. Già non facevo che pensarti tutto il giorno. Adesso, diventerà proprio una fissa. Questa storia mi sta fregando».

La loro attrazione reciproca si sviluppa al punto che nessuno dei due può ignorarla. Ci sono però alcuni ostacoli: Landon ha lasciato il Michigan quando aveva 18 anni, ha commesso un gravissimo errore e si è saputo rialzare, e ora vive a Los Angeles dove ha messo su un’attività di ristorazione, mentre Rana ha un lavoro come danzatrice del ventre, ha problemi a pagare le bollette ed è rimasta nel luogo in cui è nata per un motivo più che valido, ma del quale Landon è all’oscuro.
Non voglio svelare nulla dei segreti di ciascuno di loro per non rovinarvi la lettura, ma leggerete di due personaggi coraggiosi e forti e allo stesso tempo fragili, che hanno commesso errori, ma da essi hanno imparato.

Non si spegne un incendio facendo la danza della pioggia. Devi affrontarlo, spruzzarci dell’acqua finché non smette di bruciare. Una volta domato il fuoco, puoi scegliere di ricostruire o di abbandonare le macerie.

Non si deve sospirare per attendere il lieto fine, I loro sentimenti sono puri e potenti per tutto il libro, il loro legame indistruttibile. Passione, ironia ed emozioni forti vi accompagneranno nella lettura senza darvi un attimo di respiro.  Ho già detto che adoro quest’autrice?

“Mi piacerebbe poter dire che alla fine tutto era perfetto, nel nostro mondo, ma la vita è così. 
Non è perfetta. 

E non deve nemmeno esserla.”

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza: /

Leelan

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