Non guardarmi così di Roni Loren

Titolo Originale: The Ones Who Got Away

Usa: 2018

Pagine: 354

Protagonisti: Liv, Finn

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Data di Uscita: 10 Ottobre 2019

Serie The Ones Who Got  Away #1

Non guardarmi così di Roni Loren

Sono passati dodici anni dalla mattina in cui tutto è cambiato per i ragazzi dell’ultimo anno al liceo di Long Acre. I pochi superstiti sono stati soprannominati dalla stampa “i sopravvissuti”. Liv Arias non avrebbe mai pensato di fare ritorno a Long Acre dopo quello che era successo. Ma quando i produttori le chiedono di partecipare a un documentario su quegli eventi, Liv non riesce a dire di no.

E così parte per il luogo in cui hanno sede tutti i suoi incubi, terrorizzata all’idea di rivivere quei ricordi. Anche gli altri “sopravvissuti” sono tornati. E tra loro c’è Finn Dorsey, il primo amore di Liv. Scoprire di provare ancora un’attrazione bruciante per lui non era previsto.

Anche se Finn è molto diverso dall’affascinante giocatore di football di un tempo: la sua faccia si è indurita e nei suoi occhi verdi non c’è più la minima traccia di innocenza. Ritrovarsi sempre più vicini significa riaprire vecchie ferite, ma forse fidarsi l’uno dell’altra è l’unico modo per recuperare il coraggio di vivere.

Una storia magica, che non potete assolutamente lasciarvi sfuggire.

Liv e Finn sono due naufraghi che galleggiano sulla superficie da dodici anni, in attesa di essere davvero salvati.

Avevano sempre parlato con semplicità l’uno con l’altra. Ma adesso erano due estranei. Estranei tra cui c’era una grande bestia affannosa.

Prese una lunga sorsata dal suo drink. «Il Finn adolescente non aveva aspettative. Voleva solo giocare a football, non lavorare per suo padre e andarsene via da questa città di merda».

Finn è un cazzutissimo detective dell’FBI, un tempo ragazzino felice e popolare, scampato ad una strage nel suo liceo, dodici anni prima. Il coraggio è il suo pane, ma il suo cuore è pieno di terrore, perché per vivere bisogna essere molto più coraggiosi.

 «Le persone con cui non devi fingere sono rare da trovare. Perciò… mi piacerebbe che restassimo in contatto».

Liv è invece web designer e donna bellissima, realizzata e consapevole. Ma anche lei è una sopravvissuta di quella strage. Anche lei si sente colpevole di essere ancora viva, come chiunque altro sia scampato alla morte mentre qualcun altro non ce l’ha fatta.

Per vivere i sentimenti ci vuole coraggio, bisogna mettersi in gioco.

“l’uno per l’altra non erano che brutti ricordi e decisioni sbagliate”

Entrambi hanno perso la capacità di “provare”. Separatamente sono entrambi come robot perfettamente funzionanti, ma anaffettivi. Forse solo insieme possono ritrovare il coraggio di rischiare: di amare, di soffrire, di star bene, di sperare.

«So perfettamente che al picco di felicità che raggiungerò quest’estate con te corrisponderà un pari livello di tristezza quando te ne andrai». Intrecciò le sue dita con le sue. «Ma sono due facce della stessa medaglia. Non si può avere solo una faccia o l’altra. Devi mettertela tutta in tasca ed accettarle entrambe oppure non avrai niente. E io non voglio più vivere con le tasche vuote». Lo tirò a sé finché lui non torreggiò su di lei. «Mi hai chiesto cos’è questo. Questo vale entrambe le facce per me. Tu vali entrambe le facce».

Un’autrice che non conoscevo, capace di far sentire il respiro sincopato dei suoi personaggi quando sono troppo emozionati. Mi sono commossa più volte e ho salvato tanti di quei brani da non saper quale scegliere per questa recensione. Che meraviglia quando succede!

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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