Nicolaj di Kristen Kyle

Italia, 2017

pag. 363

Protagonisti: Nikolaj, Isabella

Casa editrice: Self

Genere: Mafia Romance

Serie Men of Honor 1

Nicolaj di Kristen Kyle

«Il potere è inebriante, il controllo è potere»

Le mie origini mi perseguitano.
Le mie mani sono sporche del sangue dei miei nemici.
Ho lottato per essere libero.
Ho combattuto per conquistare il mio posto nel mondo.
L’ambizione e il successo hanno sempre placato il mio desiderio di riscatto.
Ma non i miei incubi.
Ora finalmente sono sul punto di raggiungere tutti i miei obiettivi e dimenticare il passato. Sulla mia strada, però, c’è un ostacolo: Anthony Calabrese.
Il boss della mafia italiana mi ha fatto una proposta che non posso accettare.
La guerra è inevitabile, tuttavia non ho bisogno di un esercito.
Isabella Calabrese sarà la mia arma.
La principessa scoprirà che con i russi non si scherza.
Suo padre dovrà scegliere tra il vivere senza il suo cuore o arrendersi a me.
C’è solo un problema.
Gli occhi di Isabella mi scavano dentro, leggono la mia anima corrotta, si insinuano nella mia mente disturbata.
Riuscirò a piegarla prima che lei distrugga me?

Chi è Nikolaj? Un mafioso russo, un assassino efferato e brutale, un uomo senza dio e senza credo. Ma anche perseverante, dotato di un buon fiuto negli affari, furbo, acuto, e paziente quando serve. Insomma un uomo intelligente e insieme pericoloso.

Ci risiamo, ultimamente leggo solo di uomini cattivi e mezzi pazzi. Evidentemente mi piacciono, e molto, anche. Quando leggo ho bisogno di nutrire la parte di me sadichella, scovare storie in cui l’antica gentilezza verso la donna è messa da parte a favore di una spietatezza che nella vita reale mi farebbe reagire con un gran calcio nel deretano, o nei gioielli della corona.

Ma nella finzione trovo affascinanti questi uomini che nascondono la paura travestendola da ferocia, salvo poi… finire ammansiti dalle fanciulle indifese.

Mi sentivo frastornato. In soli due giorni nella mia vita erano subentrate variabili impazzite. Io programmavo, prevedevo, controllavo. Isabella aveva portato il caos.

Ho iniziato quindi questa nuova lettura convinta che si trattasse di una storia già vista e rivista: un mafia romance con il cattivone di turno, dal passato triste e infelice, che s’innamora e cambia vita. Ma non mi sono certo fatta scoraggiare. Non leggiamo di certo romance perchè non ci piace il romance, giusto?

E alla fine, anche se si somigliano un po’ tutti, e le trame sono prevedibili, ciò che fa la differenza sono l’intreccio e lo spessore dei personaggi. E Nikolaj, credetemi, è spesso tanto!

– Sei ubriaco.

– No. Sarebbe tutto molto più semplice. Non mi basta così poco per dimenticare. Invece sono costretto a sentire. Tutto.

L’autrice ha saputo dosare con talento parti spietate in cui si trattiene il respiro per la suspense, con parti decisamente hot ( per poco non  mi si incendia il kindle in mano), ed altre ancora, più “morbide”, in cui riprendere fiato e quasi commuoversi per il dolcissimo Nikolaj bambino, o nei colloqui tra il protagonista e il suo fidato braccio destro, Vassilji, che lo conosce come uno specchio.

Scopriamo così che dietro alla maschera di ferro del duro senza scrupoli, batte un cuore che Niko non vorrebbe ascoltare ma che Isabella Calabrese, troppo bella e troppo caparbia, sa stimolare ogni giorno di più. Il che è come dire che la tenera principessa del nemico, colei che il russo aveva pensato di utilizzare come arma a proprio vantaggio, gli si ritorce contro.

Il cattivo è alla fine solo un uomo, con i suoi limiti e le sue debolezze.

L’applauso va dunque all’autrice non tanto per la novità della trama, che nuova non è, ma per la cura con cui ha raccontato i fatti, con stile impeccabile, e per aver creato personaggi che ti entrano nel cuore dopo due capitoli, quelli che fai fatica a lasciar andare anche dopo aver girato l’ultima pagina.

Perciò vi dico di non lasciarvi spaventare dalle scene cruente, sono necessarie per descrivere uomini dal potere sanguinario e dal carattere spietato, e aprono la strada per arrivare al cuore, di questa storia e di un uomo sanguigno come Nikolaj. (E io che credevo che i russi fossero “freddi”…!)

Buona lettura.

PLAYLIST:

Skillet – Awake and Alive

Skillet – Comatose

Thirty  Second to Mars – Kings  and Queens

Within Temptation – Enter

Within Temptation – All I Need

Nightwish – Amaranth

Birdy – All You Never Say

Sia – Elastic Heart

Giudizio

Classificazione: 4 su 5.

Sensualità

Violenza

Navillus

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