Nel tuo respiro di Sophie Jackson

Titolo Originale: An Ounce of Hope

Usa, 2016

pagine: 352

Protagonisti: Max, Grace

Casa editrice: Fabbri

Genere: New Adult, Contemporary Romance

Serie A Pound of Flesh #2

Nel tuo respiro di Sophie Jackson

Max non riesce a lasciarsi alle spalle il passato: la dipendenza dalla droga, la fine della sua storia con Lizzie – la donna di cui era follemente innamorato e che non è capace di dimenticare – e la perdita del loro figlio.

Dopo un periodo di disintossicazione in clinica, e dopo aver imparato a esplorare le sue paure più profonde e ad affrontare i tremendi incubi che lo tormentano ogni notte, Max decide di mollare tutto e trascorrere qualche mese in una cittadina in mezzo a i boschi.

E lì, lontano dalla metropoli, lontano dalle tentazioni, incontra Grace. Con il suo innato ottimismo e il suo amore per l’arte e la fotografia, sembra essere la ragazza perfetta. Nessuno però sa da dove venga, a perché sia così riservata riguardo al proprio passato.

Nel corso del tempo, grazie alle ore trascorse a correre insieme lungo i sentieri di montagna e a un’attrazione sempre crescente, Max e Grace iniziano ad avvicinarsi l’un l’altra. Ma lui sarà ancora in grado di aprire il suo cuore e farsi travolgere dall’amore?

Max era soltanto un ribelle che giocava secondo le proprie regole e il peggior nemico di se stesso. Avrebbe voluto essere forte come il padre, ma falliva sempre.

Quando ho letto queste parole ero solo a pag 4 ma ho capito che Max mi sarebbe entrato nel cuore e non sarebbe più uscito. E infatti è ancora oggi uno dei miei personaggi preferiti, dopo quasi due anni dalla prima lettura.

Max è un uomo che non crede più in nulla e che ha davvero toccato il fondo, in ogni modo possibile. Ha perso il padre, ha perso la donna che amava, ha perso la libertà, ha spacciato, si è drogato, ha venduto e rubato, ha scopato senza provare sentimento.

E infine ha odiato profondamente se stesso. Cosa può più fare un uomo, arrivato a tanto? Uccidersi, o cambiare vita. Togliersi la vita non gli è consentito perché, incredibile a dirsi, ha ancora un amico che gli vuol bene.

Quindi deve darsi una cazzo di scrollata, che è facile da dire, ma da fare non è facile per niente. Inizia così il suo calvario fatto di lunghissime giornate piene di sedute dallo psicologo, antidepressivi, sonniferi. L’inferno. Che tradotto nel mio linguaggio da lettrice compulsiva significa il paradiso.

Di un personaggio così io mi innamoro follemente. Lo amo con i suoi incubi, le sue paure, i suoi scatti di rabbia, i fantasmi che lo perseguitano, le sue ombre e i suoi silenzi urlanti.

E quando Max ha qualcuno dei suoi attacchi di panico? Devo essere una pazza completamente fuori di testa ma io in quelle scene riesco quasi ad andare in orgasmo. La bravura della Jackson nel descrivere la sofferenza è pari a quella di poche altre.
Poi ci sono due medici che si occupano di insegnare a Max a lasciarsi andare. Sono assolutamente perfetti, nel loro anticonformismo e nella loro incredibile umanità e comprensione.

Grazie a loro, Max esprime se stesso e inizia il lungo e difficilissimo cammino per risalire dal tunnel. Godimento allo stato puro per me, ma anche gioia, per la vita che torna pian piano a brillare nei suoi occhi.
E quando Max torna a guardarsi intorno, intorno c’è una ragazza profondamente segnata anche lei dal destino, Grace.

“Tu riesci a vedere il bene dentro chiunque. Perfino dentro di me.”

Ma non date tutto per scontato. Chi ha molto sofferto non concede il proprio fianco tanto facilmente, correndo il rischio di essere nuovamente pugnalato. E’ meglio la solitudine che nuove altezze e nuove vertigini…
Perché un ragazzo brillante e intelligente si riduce a una merda in tale modo?

E’ possibile fermarsi e darsi una seconda possibilità di vita?
Questo libro risponde a tanti quesiti e vi lascerà dentro tante osservazioni, anche molto tempo dopo aver finito di leggerlo.

E anche se qualcuno potrà obiettare che è troppo semplicistico e romantico, io rispondo che un libro serve a farci sognare, a farci credere che il mondo, nonostante le giornate più brutte che si possono attraversare, è ancora un posto bellissimo, e che vivere sarà sempre la scelta migliore possibile.
Enjoy it!

Giudizio

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità

Violenza –

Navillus

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