La grande fuga di Susan Elizabeth Phillips

Titolo Originale:  The Great Escape

Usa, 2012

pagine: 416

Protagonisti: Lucy, Patrick

Casa editrice: Leggere Editore

Genere: Contemporary Romance

Serie Wynette, Texas #6

La grande fuga di Susan Elizabeth Phillips

Una giovane donna in cerca del proprio destino e un uomo ferito, che vuole imparare di nuovo a credere nelle seconde possibilità.

La madre di Lucy Jorik è tra le donne più famose al mondo. Per questo Lucy è abituata a tenere un comportamento che non metta mai in imbarazzo la sua famiglia… Almeno fino al giorno in cui la combina davvero grossa. Invece di dire “sì” all’uomo più perfetto che abbia mai conosciuto, fugge dall’altare e salta in sella a una moto sgangherata guidata da uno sconosciuto dall’aspetto rude che non potrebbe essere più estraneo alla sua esistenza privilegiata.

Nella casa di lui, su un’isola dei Grandi Laghi lontana anni luce dagli agi della sua vita precedente, Lucy spera di trovare una nuova direzione e di scoprire i segreti di quell’uomo che non rivela niente di sé ma che, ne è certa, nasconde qualcosa di profondo e doloroso.

Quello che sicuramente scoprirà, mentre le calde giornate estive si susseguono fra brezze profumate e tempeste improvvise, sarà una passione che potrebbe cambiare la sua vita per sempre…

Lui era un ex poliziotto. Lei era la figlia del presidente. Lui era un rottame. Lei oro puro. Oltre a tutto ciò, lui aveva una zona morta larga un miglio dentro di sè, mentre lei ribolliva di vita.

“Lucy …”

“Oh signore..” Lei roteò gli occhi e si lasciò cadere sulla schiena. “Eccoci qui. Il discorso.” Approfondì la sua voce in un’imitazione esagerata di lui. “Prima che questo vada oltre, Lucy, ho bisogno di assicurarmi che non ti venga un’idea sbagliata. Sono un cowboy, selvaggio e libero. Nessuna piccola puledra potrà mai domare un uomo come me.” Sogghignò. “Come se io lo volessi.”

La protagonista è Lucy, che è scappata da quello che vedeva in prospettiva come un matrimonio infelice con un uomo troppo perfetto… ( Ricordate Ted? Quello con l’aureola celestiale? Lui. Capite che Lucy non poteva non fuggire…)

Viene aiutata nella sua Grande Fuga da quello che crede un motociclista-teppista ma che poi scopre essere guardia del corpo, ex militare e molto altro, molto meglio e  molto di più, Patrick, ovvero Panda (nome di battaglia del protagonista).

Anche in questo libro la storia, o meglio le storie, vista l’abilità della SEP nell’intrecciare sempre più protagonisti e più trame nei suoi romanzi, si snodano in un periodo  non troppo breve e molto descrittivo, quasi sonnolento.  Questo fino a metà, dove finalmente il motore sale di giri mentre problematiche e tipologie dei vari personaggi riescono a irretire il lettore.

Lo stile è sempre quello phillipsiano: un sorriso, una lieve commozione, i dialoghi brillanti, le uscite sagaci di Panda  e il caratterino per nulla arrendevole di Lucy fanno la differenza e alleggeriscono la lettura, creando il piacere.

Belli anche  i coprotagonisti: Bree, che la vita ha tradito e resa acida, si ritrova a fare da tutore a Toby, un ragazzino di colore, pieno di ostilità e bisogno di affetto;  Mike, uomo ricco e saggio, che con pazienza e tenacia convincerà Bree e Toby a fidarsi di lui. E infine Temple, una star televisiva a cui Panda fa da personal trainer.

La profonda trasformazione che vediamo sempre nel corso dei romanzi della Phillips riguarda qui soprattutto Lucy. Orfana e triste, è stata adottata in tenera età ed è cresciuta nella bambagia dell’America che conta, addirittura nella famiglia dell’ex presidente. Per tutta la vita lei ha recitato la parte di quella che compie gesti prudenti e ponderati, coscienziosa e pacata, finché ribellarsi a quel matrimonio non diventa l’unica voce possibile per affermare se stessa, per puntare i piedi.

Il viaggio con Panda e poi la “vacanza” a casa sua, dove dà sfogo ai suoi istinti adolescenziali di ragazzina ribelle, la vede finalmente  crescere, maturare e diventare donna. Mentre il povero Panda, sicuro e scaltro, perde gran parte della sua baldanza, guadagnando però in simpatia.

Di tutta la serie si tratta forse del romanzo che mi ha convinto di più, anche se non raggiunge i livelli della serie da me adorata dei Chicago Stars. E’ comunque una lettura pienamente gradevole che consiglio.

Giudizio

Classificazione: 4 su 5.

Sensualità

Violenza /

Navillus

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