Il nostro momento perfetto di M Leighton

Titolo Originale: The Beautiful Now

Usa: 2017

Pagine: 266

Protagonisti: Dane, Brinkley

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Newton Compton

Data di Uscita: 10 dicembre 2019

Il nostro momento perfetto di M Leighton

L’unica persona che Brinkley abbia mai davvero amato è Dane: il ragazzo che lavorava nei campi di proprietà del suo patrigno.

Dane James lavorava nei campi di Alton, il mio patrigno. Era il ragazzo della porta accanto. Forte, determinato. Proibito. Dal momento in cui i nostri occhi si sono incontrati, ho capito che eravamo destinati ad amarci. Ma le nostre vite correvano su binari paralleli: ci desideravamo da lontano, in segreto. E per la maggior parte delle  nostre esistenze, siamo stati separati dalla crudeltà di un destino avverso. Così come era chiaro che ci saremmo innamorati, era ovvio che saremmo precipitati, soffrendo. Due stelle che bruciano prima di toccare terra: più e più volte, come un incubo ricorrente. O un sogno destinato a non realizzarsi mai. Il nostro passato è tormentato. Il nostro futuro è incerto. L’unica cosa che ci apparteneva era un presente doloroso ma perfetto. Fino a quando qualcuno non ha deciso di portarcelo via.

Ci sono giorni che inizi un libro tanto per vedere com’è, magari perché arrivi da una serie di letture molto intense, molto ben scritte, molto nelle tue corde. Oppure perché sei un po’ annoiata e non sai bene cosa cerchi. In questa situazione può capitare che invece il libro in questione ti dia una violenta mazzata alla bocca dello stomaco, com’è successo a me leggendo questa storia. Per più di un motivo e in diverse occasioni.

Ci sono Dane e Brinkley, due ragazzini come tanti, che si trovano bene insieme in maniera istintiva, primordiale. L’istinto, così come l’amicizia prima e l’amore poi, non tiene conto delle regole sociali, della classe di appartenenza, né del denaro che si possiede. Ti trascina come la corrente senza che tu possa opporti granché. Ma in un piccolo centro come Sheperd’s Mill, non è l’istinto a contare e la figliastra di un proprietario terriero non può e non deve frequentare il figlio di uno dei lavoranti.

“…questa roccia resterà qui per sempre. Non si sposta. Da qui non sembra molto, ma è quello che non vedi ciò che conta.”

Dane era come quella roccia. Sapevo che la gente lo guardava e vedeva il figlio di un povero contadino, uno non importante. Eppure… Alla roccia non importava del vento e della pioggia, delle tempeste che le avvenivano intorno.

Le descrizioni e i personaggi, non soltanto i protagonisti, vi trascinano testa e cuore nella storia di questi due ragazzi, avanti e indietro nel tempo, dalla loro adolescenza fino all’età matura, quando i vecchi rancori, le troppe bugie e l’immensa cattiveria di chi avrebbe dovuto, e sottolineo dovuto, soltanto dar loro appoggio, vengono alla luce.

“Piccola, sii te stessa e sarà sempre abbastanza. Tu sarai sempre abbastanza.”

Non esiste una frase più giusta o più vera da dire a un figlio in difficoltà. A quindici anni è troppo facile non sentirsi all’altezza delle aspettative, sentirsi scoraggiati o impressionati, perfino totalmente bloccati dalla grandezza di ciò che stiamo affrontando. Un genitore che ti abbraccia e ti dice “sarai sempre abbastanza” è una medaglia al valore. E dire che la povera  Brinkley una madre che valesse qualcosa non l’aveva davvero, ma probabilmente ha semplicemente messo in atto l’esatto contrario, con la propria figlia.

Ecco, forse l’unico neo per me è stata la pioggia benefica del perdono, dopo tanta cattiveria ricevuta. Come figlia e come madre, ci sono cose che non perdonerei mai.

Giudizio:

Classificazione: 4 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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