Four & Ever di BB Reid

Titolo Originale: The Peer and the Puppet

Usa: 2018

Pagine: 391

Protagonisti: Four, Ever

Genere: New Adult

Casa Editrice: Always Publishing

Data di Uscita: 24 ottobre 2019

Serie Love Rivals in Blackwood Keep #1

Four & Ever di BB Reid

Una sfida tra due Rivali.
Una storia d’amore.
Una prestigiosa accademia
dove niente è come sembra.

Dopo aver rubato una motocicletta per gareggiare in una corsa clandestina, la sedicenne ribelle e indipendente Four viene costretta da sua madre ad abbandonare la Virginia e a trasferirsi con lei a casa del suo nuovo raffinato fidanzato, che la tira fuori dai guai.

Catapultata in un’esclusiva cittadina di ricchi con tanto di accademia privata, in una gigantesca magione in cui si sente decisamente fuori posto, Four scopre di non essere da sola. Il suo ricchissimo salvatore, infatti, ha un figlio.
E anche lui pensa che Four sia decisamente fuori posto.
Ever McNamara è un principe feroce, abituato a comandare su tutto e tutti alla Brynwood Academy, e ciò che vuole è liberarsi dell’arrampicatrice sociale e della sua figlia stracciona che suo padre ha portato a casa loro.

Sin dal loro primo scontro, Four cerca di difendersi con le unghie e con i denti ma fallisce. Il principe di Brynwood riesce a farla esiliare in collegio in Europa per un anno.
Ora, un anno è passato e Four è tornata a Blackwood Keep con un solo proposito, quello di pareggiare i conti.Ma anche Ever sembra avere un suo misterioso obbiettivo, uno che potrebbe metterlo in pericolo.

Dietro l’illusione dorata della sua vita perfetta, si nasconde qualcosa di temibile.
Scoprire i segreti del principe della Brynwood Academy potrebbe essere il modo per segnare, una volta per tutte, la sua caduta?
Oppure questi segreti oscuri potrebbero finire per legare Four ed Ever per sempre?

Lui è il re dell’accademia, lei la regina dei bassifondi

Io adoro da sempre i New Adult, penso che siano la mia personale “giratempo”, capace di riportarmi al liceo, al primo amore, alle insicurezze piene di trepidazione e speranza. E mentre solitamente detesto il “tango d’amore”, quando i personaggi fanno un passo avanti e uno indietro,  in queste storie invece lo trovo perfetto, perché è così che succede a quell’età, quando tutto sembra definitivo nel momento in cui succede, ma domani sembra lontanissimo. E il “per sempre” ha valore inversamente proporzionale al trascorrere del tempo.

Four vive con sua madre, e nessuna delle due ha altro che l’altra, all’inizio di questa storia. Non sono certo ricche, e si amano in uno strano modo tutto loro: una figlia che cerca di compiacere la madre, una madre che ha in sé ancora problemi di giovinezza irrisolti. L’equilibrio è sottile e instabile e Four, apparentemente tutta casa, scuola e il lavoro presso un’officina meccanica,  ha bisogno di una valvola di sfogo, come chiunque a sedici-diciassette anni. E quella  valvola sono le pericolose corse clandestine in moto.

A molti chilometri di distanza, con uno stile di vita completamente differente, vivono Ever e suo padre. Anche Ever è figlio unico, anche lui ha un solo genitore, anche lui apparentemente è un ragazzo d’oro, tutto college e vita di rappresentanza per l’elite di suo padre. Ma sotto questa pelle da principe Ever nasconde anche lui una vita segreta e pericolosa…

«Quando trovavo guai, non riuscivo assolutamente a restargli lontano. Vivevo per quell’emozione e probabilmente per essa sarei morto.»

L’equilibrio si rompe quando il padre di Ever e la madre di Four si innamorano e le due donne vanno a stare in casa di lui. Agli occhi di Ever, e di chiunque altro sotto questo cielo, la madre di Four è solo un’arrampicatrice sociale e la figlia una rompiscatole palla al piede. Agli occhi di Four? Ever è un principino noioso e il padre un fesso che domani sarà dimenticato. Si sbagliano entrambi di moltissimo. E intanto che si accorgono di quanto si siano sbagliati, si attraggono come magnete e calamita, senza che possano davvero farci niente.

Il fascino di Ever era raro ed eclissava tutto ciò che lo circondava. La tentazione era accecante e il buon senso avvizziva in sua presenza.

 Sembrano gattini in una cesta, un momento si fanno guerra senza esclusione di colpi, odiandosi alla follia e sfidandosi senza pietà, quello dopo si difendono davanti al vero pericolo.  Il libro è tutto in questo tiramolla, un crescendo di colpi di scena e salti temporali, devo ammettere non sempre chiarissimi, ma che rendono bene l’età e il pensiero dei due ragazzi. I dialoghi tra loro? Miele al veleno, sparso con sorriso dolce e sguardo assassino, indimenticabili come i bigliettini tra l’Aristocratico e la sua Marionetta… (il titolo del libro in inglese è proprio questo)

-Non voglio il tuo aiuto. È una mia responsabilità.
-E tu sei mia.
-Ne abbiamo già parlato e io non ho accettato.
-Allora fa’ attenzione, piccola combinaguai, perché ti farò innamorare di me.

Intorno a loro si muovono poi altri personaggi, tutti ugualmente attraenti e ben delineati: Vaughn e Bee, amici di Ever, Jamie, il cugino,  Tyra, amica di Four.

Bebe Reid è sempre la solita forza della natura, e se mi aveva convinta, rapita e fatta sua con la storia di Angel, il bandito gentiluomo, in Ever and Four ho ritrovato molti tratti in comune e lo stesso climax in crescendo che ti porta alla comprensione dei comportamenti.

«… qualsiasi cosa succeda, io scelgo noi.»

E io scelgo questa storia e quest’autrice, anche se avrei forse preferito  un centinaio di pagine in meno e desiderassi invece un approfondimento maggiore sui segreti di Ever. Vista la quantità di frasi salvate non posso che ammettere di aver amato tanto Four quanto  Ever e che non vedo l’ora di tornare a  Blackwood Keep  e continuare a leggere questa serie. FoUrever.

Giudizio:

Classificazione: 4 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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