Affari d’amore di Melanie Moreland

Titolo Originale: The Contract

Usa: 2016

Pagine: 371

Protagonisti: Richard, Katherine

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Always Publishing

Data di Uscita: 5 Dicembre 2019

Serie The Contract #1

Affari d’amore di Melanie Moreland

La storia irriverente, romantica, e inaspettatamente tenera di un uomo potente abituato a sfruttare gli altri che racconta con la sua voce come finisce per innamorarsi per la prima volta.

Tiranno di giorno, playboy di notte, Richard VanRyan potrebbe essere preso a modello come stereotipo del bastardo donnaiolo.
Pubblicitario di grido in una delle agenzie più importanti del paese, sul lavoro è un arrogante e uno scaltro presuntuoso, e con le donne non si comporta in modo tanto diverso.

Richard non è abituato a sentirsi dire di no, così quando un collega gli strappa da sotto il naso la promozione a socio che era certo di ottenere, decide di abbandonare lo studio e offrirsi alla concorrenza.
Ma la concorrenza è uno studio a conduzione familiare, sotto la guida di un capo vecchio stampo che tiene molto ai sani principi della famiglia tradizionale.

E un uomo con la sua reputazione potrebbe avere qualche problemino a essere assunto, anche se è il migliore nel suo campo…
Ma ecco il colpo di genio!
Katherine Elliot, la sua assistente personale, è la donna più dolce, disponibile e affidabile che si possa trovare.

È esattamente il motivo per cui lui l’ha sempre detestata a morte, ed è esattamente il motivo per cui potrebbe essere perfetta allo scopo. Certo, anche lei lo detesta, ma ha un disperato bisogno di soldi per curare la sua anziana zia.
Richard propone a Katherine un affare: in cambio dei soldi per le cure, sei mesi di finto fidanzamento, qualche occasione mondana, poco impegno e, una volta ottenuto l’incarico, ognuno per la sua strada.
Sembra un modo sicuro per entrambi di ottenere ciò che vogliono, eppure qualcosa che Richard non aveva previsto va terribilmente storto. Perché persino un uomo freddo e arrogante come lui ha un cuore e proprio i sentimenti potrebbero mandare all’aria i suoi… affari d’amore.

Affari d’amore è una bellissima commedia drammatica.

Sì, lo so che ho appena scritto una contraddizione in termini, una commedia è divertente, non può essere drammatica. E invece questo libro è una commedia divertente solo a tratti, solo apparentemente, solo all’inizio, ma poi diventa una meravigliosa e intensa storia di crescita a due, come davvero succede nella realtà, quando ci si ama e ci si incontra a mezza via, con l’accettare le paure e le debolezze dell’uno e l’arroganza e le manie dell’altro. Non esistono certezze in amore, e il futuro si può costruire solido soltanto insieme. Senza destini a dettare legge, senza colpi di fulmine che, per carità, esistono, ma accadono molto raramente.

Ferma dall’altra parte della strada di fronte alla casa del signor VanRyan, alzai lo sguardo sull’alta struttura. Era minacciosa e trasudava ricchezza. In vetro colorato e cemento, il palazzo incombeva sulla città, rammentandomi l’uomo che viveva al suo interno. Freddo, remoto, irraggiungibile.

La protagonista di Affari d’amore, Katharine Elliott, è una Cenerentola dei giorni nostri, con un datore di lavoro odioso,  Richard VanRyan, al posto della matrigna cattiva. C’è anche la Fata Madrina, che risponde al nome di Penny, mamma-zia di Katy, ma anche sua casa, cuore e spirito guida.

Questi tre personaggi vi resteranno nel cuore a lungo perché sono come i complicatissimi ingranaggi di un orologio di massima precisione: presi separatamente hanno poco senso, ma insieme ci danno la magia del tempo.

«Il sesso senza amore implica solo parti del corpo e sfregamento.»
«Non c’è nulla di sbagliato in quel tipo di frizione. Il sesso senza amore è il tipo che piace a me. L’amore ha delle conseguenze sulle persone. Le cambia, le rende deboli, complica le cose. Non mi interessa.»
«Perché sei così sicuro che non ti innamorerai?»
«Te l’ho detto. L’amore rende deboli. Fa sì che tu abbia bisogno delle persone. Che tu dipenda da loro. Non permetterò che questo accada.»
«A volte, accadano cose che sfuggono al nostro controllo.»

Il tempo e il denaro sono le parole chiave per la prima parte di questa storia: Richard ha molto denaro e poco tempo per ottenere qualcosa che crede di volere più di qualsiasi altra.

Katy ha troppo poco denaro e non molto tempo per risolvere i suoi guai.

Penny non dà nessun valore al denaro, e poco anche al tempo che non le interessa più, come succede a tutte le persone anziane.  Quando gli ingranaggi iniziano ad andare al loro posto intersecandosi, sarà solo l’opinione di Penny a contare. E infatti nella seconda parte di questa bellissima storia  il tempo sembra fermarsi e il denaro non conta più per nessuno. La bacchetta magica di questa Fata Madrina è l’amore.  E’ l’amore di Penny cha ha salvato una ragazzina perduta. Ed è di nuovo l’amore di Penny ad aprire gli occhi di un uomo smarrito.

 Credo di poter affermare che si tratti di uno dei migliori romanzi pubblicati finora da questa casa editrice, per l’accurata, ricca di particolari e veridica descrizione psicologica dei personaggi.  Ma anche e soprattutto per la lenta e costante crescita emotiva di entrambi i protagonisti. Mi ha fatto ricordare che l’amore non è un pregio dell’anima, non nasce con noi, come il colore degli occhi o il timbro della voce. S’impara invece per emulazione, e se non ne ricevi da piccolo, difficilmente sarai capace di darne da adulto. Un bambino non amato è un delitto per l’umanità.

Grazie Penny.

«Quando invecchierai, Richard, ti renderai conto che la vita è fatta di attimi. Di tutti i tipi. Tristi, belli e grandiosi. Insieme compongono l’affresco della vita. Tienili cari, soprattutto quelli meravigliosi. Ti aiuteranno ad affrontare gli altri con facilità.»

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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