Un errore così dolce di Melanie Harlow

Titolo Originale: Man Candy

Usa: 2016

Pagine: 292

Protagonisti: Jaime, Quinn

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Newton Compton

Data di Uscita: 12 aprile 2019

Serie Man Candy #1

Un errore così dolce di Melanie Harlow

È tornato. Già solo averlo nella stessa città sarebbe stato un dramma, ma si è addirittura trasferito nell’appartamento di fronte al mio. Ed è così bello da farmi venire voglia di mangiarmelo. Ecco perché devo stargli alla larga. Il fatto è che non so resistere. E anche se tra noi volano scintille (un paio di volte ho pensato che il palazzo sarebbe andato a fuoco a causa di uno dei nostri sguardi) non mi farò ingannare, non questa volta.

Una laurea in marketing e più di cinque anni nel settore della pubblicità mi hanno insegnato che il “vero amore” è solo una sciocchezza che si usa per vendere lucidalabbra, diamanti e profumi. Semplicemente non esiste.
Ma lui mi provoca in continuazione, dicendo che mi sbaglio. E vuole a tutti i costi dimostrarmelo. Così l’ho sfidato a provarci. E potrebbe essere stata la cosa più stupida che abbia mai fatto.

Jaime, ventisette anni, è una bella donna in carriera che abita nell’appartamento di un piccolo condominio. Quinn, ventotto, si è appena trasferito al piano sotto di lei.

Ma non sono due sconosciuti.

Immaginate di avere avuto a diciassette anni una cotta incredibile per un ragazzino. Uno che vi ha rifiutato proprio quando gli avete detto che provavate dei sentimenti…

Immaginate di rincontrarlo dieci anni dopo, come vicino di casa. Bello e sorridente come allora. Probabilmente chiunque vorrebbe prendersi una piccola vendetta.

Ora però immaginate anche di essere stati quel diciottenne, figlio della domestica che lavora in casa della ragazzina che vi piace. Imaginate di essere trattati come un figlio in quella casa. Di non avere niente da offrire alla ragazzina dei vostri sogni che vedete come una principessa…

Forse Jaime non ha così tanto di cui vendicarsi

E Quinn forse molto da spiegare…

“L’amore non era un cazzo di forno, o un rubinetto o una lampada. Non aveva il tasto di spegnimento.”

Una commedia dei fraintendimenti dove i due protagonisti, sempre pronti a giocosi battibecchi e “sane cavalcate” in allegria, devono convincere se stessi e l’altro di non essere vuoti a perdere.

Perché l’amore vero fa paura: paura di perdere, di mettersi in gioco, di essere abbandonati col cuore spezzato. Ma se non ci provi perdi molto di più, vivere la vita fino in fondo, e rimpiangerai troppo tardi di non aver vissuto ma solo galleggiato in superficie.

“non credevo nell’amore perché avevo paura di dare a un’altra persona quel potere su di me, e non sono mai stata brava a concedermi. Mi sembrava più facile dire che era tutto finto.”

Ben scritto e frizzante, ha due soli nei, a parer mio: aver costruito una protagonista troppo poco incline ai sentimenti, tanto da sembrare anaffettiva e glaciale, oltre che infantile, e averla tirata troppo alle lunghe con la storia dei trombamici…

Se cercate però una storia leggera e divertente, con tante pagine di vecchia e robusta ginnastica da camera da letto, questa storia è per voi!

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Navillus

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