L’amore è un attimo di Jessica Park

Titolo Originale: 180 Seconds

Usa, 2017

pag. 300

Protagonisti: Esben, Allison

Casa Editrice: Sperling & Kupfer

Genere: New Adult

Standalone

Data di Uscita: 26 settembre 2017

L’amore è un attimo di Jessica Park

Adottata all’età di sedici anni, dopo una vita trascorsa a rimbalzare da una famiglia all’altra, Allison sa bene che è meglio non fare troppo affidamento sugli altri. Per questo tiene tutti a distanza.

Ma, nonostante gli sforzi, ora, al suo terzo anno di università, riuscire a isolarsi è una vera e propria sfida, persino per lei. Nemmeno nascondersi dietro le sue amate cuffie sembra funzionare.

E così, un pomeriggio, Allison viene suo malgrado trascinata in una specie di bizzarro esperimento sociale: improvvisamente, si ritrova seduta di fronte a una folla di spettatori, costretta a interagire con un perfetto sconosciuto per tre minuti.

Tre semplici, e apparentemente innocui, minuti che la trascineranno in un vortice.

Né lei né Esben Baylor, infatti, sono preparati alle conseguenze. Perché proprio quei tre snervanti ed elettrizzanti minuti cambieranno la loro vita per sempre, e per Allison saranno solo l’inizio per capire se per lei è finalmente arrivato il momento di avere fiducia in se stessa, negli altri e, soprattutto, nell’amore.

#Instalove. Recita la copertina, appena sotto il titolo.
Come l’amore a prima vista. Come quando succede qualcosa e dopo niente sarà più come prima.

A volte capita qualcosa di inaspettato. A volte una persona ti spinge a infrangere le tue stesse regole…

E’ quello che succede ad Allison e Esben: tre minuti cambiano la loro vita per sempre.
Lui è un ragazzo solare, simpatico, pieno di amici, gestisce un blog di tendenza ed è impegnato nel sociale.
Lei è un pulcino spaurito, solitaria, scontrosa, taciturna, piuttosto antipatica.

Del resto è facilmente comprensibile che i loro caratteri siano così difformi: lui ha una famiglia molto presente alle spalle e una sorella molto affettuosa.

Allison ha invece un passato di famiglie affidatarie in cui non faceva nemmeno in tempo a disfare le valigie.
Proprio per questo lei non ha grande fiducia nel prossimo, né grandi aspettative all’interno dell’ambiente universitario, dove invece lui è già un personaggio molto popolare.
Un giorno Allison viene coinvolta suo malgrado in un esperimento: deve resistere immobile per tre minuti guardando negli occhi un perfetto sconosciuto, senza parlare né muoversi. Sarà poi così tanto difficile?

Lo è, perché gli occhi che deve fissare sono proprio quelli di Esben, e sono occhi in cui Allison cade in pezzi, si perde e si ritrova.

Sono occhi a cui trasmette, attraverso le espressioni, tutta la sua paura, la sua incertezza, il suo profondo disagio e la sua voglia di qualcosa di diverso. Esben assorbe ogni emozione che gli arriva dalla ragazza e ne rimane colpito e affascinato.

Al termine dei 180 minuti cadono nelle braccia l’uno dell’altra e si scambiano un bacio memorabile che tutti i presenti immortalano e diffondono nei social.
E’ l’inizio della popolarità per Allison che ne rimarrà assolutamente sconvolta, ma che fondamentalmente le cambierà la vita.

Esben sarà il suo primo nuovo amico, eccezion fatta per la migliore amica storica, Steffi, con cui condivide il suo passato di orfana in affido.

Grazie a Esben e alla sua incredibile sorella, Allison imparerà che gli altri non sono sempre il male, ma invece un bene inestimabile.

Crescerà, maturerà. imparerà a fidarsi e ad amare anche suo padre Simon, la cui adozione tardiva l’aveva sempre terrorizzata, come se da un giorno all’altro avesse potuto pentirsene.

Non ho amato subito Allison, troppo schiva, troppo superba con tutti, anche se capivo che era solo una maschera. Finché non entra in scena Esben, il romanzo sembra quasi addormentato, in bianco e nero.

I colori arrivano con l’amore di cui Esben circonda lei e se stesso, con la sua gioia e la sua capacità di vedere oltre le apparenze e coinvolgere gli altri. E i personaggi secondari non sono meno affascinanti: la sorella di lui Kerry, il papà di Allison, l’amica Steffi.

Steffi è forse il personaggio migliore, dopo Esben. Ha un modo tutto suo, quasi materno, di voler bene a Allison. La protegge, la segue costantemente, la consiglia, opprimente a volte, amorevole sempre.

E’ stata lei a insegnarmi che la pizza bassa batte sempre quella con la crosta alta; che ridere tanto da farti venire la nausea può capitare davvero. Che potevo imparare a odiare meno me stessa. Che gli amici possono valere più dei legami di sangue.

Quando capita qualcosa di ancora più inaspettato , Steffi fa in modo che Allison sia pronta ad affrontarlo. Abbia muri sicuri a cui appoggiarsi: Esben e Simon. Proprio come una mamma un po’ troppo ansiosa…

Bellissimo. Un altro NA che merita di essere letto, con qualche lacrima sul finale. E scusatemi, ma ogni tanto i cuori e i fiori servono a tagliare via l’amaro di questa vita!

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza: –

– Navillus-

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