La teoria imperfetta dell’amore di Julie Buxbaum

Titolo originale: What to Say Next

Usa: 2017

pag. 292

Personaggi: David, Kit

Casa Editrice: De Agostini

Genere: Young adult

La teoria imperfetta dell’amore di Julie Buxbaum

A volte un nuova prospettiva è tutto quello che serve per dare un senso all’universo.

Da quando suo padre è morto in un incidente d’auto, Kit non è più la stessa. Non ha più voglia di ridere, scherzare o confidarsi con le amiche di sempre. L’unica cosa che desidera è chiudere fuori il mondo intero e voltare pagina. Per questo decide di lasciare il tavolo affollato a cui si siede ogni giorno in mensa e prendere posto a quello di David. David, che gira per i corridoi della scuola con le cuffie nelle orecchie e non parla con nessuno.

David, che è un genio della fisica ma quando si agita trema come una foglia. I due non potrebbero essere più diversi, ma lentamente quei pranzi in solitudine diventano un appuntamento fisso, atteso, e tra sguardi e parole sussurrate, Kit e David imparano a essere amici. Forse qualcosa di più. Fino a quando David decide di aiutare Kit a ricostruire che cosa è successo il giorno in cui suo padre è morto. Perché David non sopporta le questioni irrisolte, non sopporta le equazioni lasciate a metà. E farebbe di tutto per ricomporre i pezzi del cuore infranto di Kit. Ma il sentimento che li lega sarà abbastanza forte per resistere alla verità?

“…il dolore non solo trasforma il tempo, ma anche lo spazio. In qualche modo aumenta la distanza tra te e gli altri. “

Ecco che di nuovo mi sono imbattuta in uno YA straordinario. David è un ragazzo speciale di sedici anni: affetto da una forma lieve di
Sindrome di Asperger, a scuola è stato in passato bullizzato e oggi è bellamente ignorato. Geniale in materie come matematica e fisica, manca di filtri empatici che gli consentano di capire gli altri e “leggere” le loro espressioni.

“Penso a come sono sempre stato considerato meno di niente. Perché essere normali è essere come loro?”

Kit, una compagna di classe, è bellissima e una delle ragazze più popolari della scuola, ma un evento gravissimo la precipita nella solitudine: non può più sopportare le chiacchiere vuote e le risate senza senso delle vecchie amiche. David diventa perciò l’amico ideale, con la sua schiettezza e brutale onestà, con i suoi grandi sorrisi e gli occhi buoni e sinceri.

Tutto bene dunque? Nossignore. La mancanza di “filtri sociali” di David creerà non pochi problemi e ci saranno punti, e sono stati per me i migliori del libro, in cui leggendo vi sembrerà che niente possa “aggiustarsi” o essere risolto. Invece questi ragazzi hanno molto da insegnarci, sul piano dell’altruismo e della sincerità.
Ammettere le proprie colpe, spiegare i propri punti di vista, i propri limiti, chiedere scusa, non sono pregi da poco, caro David!
Ho letteralmente adorato questa storia e ringrazio profondamente la scrittrice per avermi fatto entrare nella mente di David, un ragazzo davvero speciale, in tutti i sensi del termine.

“Volevo solo che sapessi che sono i miei due numeri prediletti e la mia coppia di numeri primi gemelli preferita. E visto che sono quelli che più mi piacciono, volevo regalarteli. 137 e 139. Sono tuoi ora. Per favore, prenditene cura.”
(In un messaggio di David a Kit, che accompagna il disegno  commovente di due numeri antropomorfi che camminano tenendosi per mano)

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità: /

Violenza: /

Navillus

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.