E’ stato solo un gioco di Kylie Scott

Titolo Originale: Play

Usa, 2014

pagine: 260

Protagonisti: Mal, Anne (Zucca)

Casa editrice: Newton Compton

Genere: New Adult, Contemporary Romance

Serie The Lick #2

E’ stato solo un gioco di Kylie Scott

“Quello che mi serve è una fidanzata…cioè una che faccia finta di essere la mia fidanzata e tu, Anne Rollins, sei perfetta.

Mal Ericson, batterista di un famoso gruppo rock emergente, ha bisogno di ripulire la sua immagine in fretta e farsi vedere con una brava ragazza potrebbe servire allo scopo.

Sia chiaro: Mal non ha alcuna intenzione di rendere questo cambiamento permanente. Che cosa succede, però, se la ragazza che incontra è proprio quella giusta? Anne Rollins non avrebbe mai pensato di incontrare il dio del rock i cui poster ricoprivano le pareti della sua camera da letto quando era una ragazzina.

Almeno non in circostanze del genere. E poi Anne ha bisogno di soldi. Molti soldi. Ma giocare a far finta di essere la fidanzata di un batterista dalla vita sregolata, che passa da una festa all’altra, potrebbe non portarle nulla di buono.

“La vita è una bella canzone, Anne. Suoniamola.”

Questo secondo volume della Lick Series, dedicato al batterista degli Stage Dive, è dal mio punto di vista la fottuta perfezione.
Mal, questo il nome del protagonista, è una macchietta divertentissima e insieme un uomo impagabile e retto. Anche Eretto, ovviamente.
Ho riso in modo imbarazzante e irrefrenabile mentre leggevo, ovunque mi trovassi. E anche ora, mentre scrivo la recensione, sorrido al ricordo. Badate bene però, non è uno stupido clown che faccia solo ridere. In questo caso mi sarei annoiata, dopo un po’. No, lui alterna momenti in cui scherza e fa lo scemo, riuscendo alla perfezione con la sua comicità innata ad alleggerire eventi pesanti e qualunque tensione aleggi, a momenti in cui, quando serve mano ferma e senso pratico, è leale e intelligente, profondo e sincero. Un uomo incredibile, oltre che naturalmente un figo impossibile.

«Dimmi, Zucca. Come sono io, eh?»
Feci un lungo sospiro teatrale, godendomela immensamente.
«Sei senza speranza», si lamentò. «Vaffanculo. Mi farò i complimenti da solo».
«Che ne dici di stupendo? Stupendo ti andrebbe bene?»
«Mmh», mi rivolse un sorrisetto soddisfatto. «Sì, non è male. Cioè, rispecchia abbastanza la mia gloria…»
«E presuntuoso. Davvero molto presuntuoso».
«Bugiarda. Sono un’umile perfezione».

Un’umile perfezione, capite? Sto ridendo di nuovo a crepapelle.
Aggiungeteci che costui suona la batteria come un dio del rock, è biondo e statuario. Una povera lettrice con ormoni in perfetta forma e gusti decisamente etero non ha alcuno scampo.
Tocca innamorarsene, come succede alla povera… Zucca. Povera un cavolo, visto il premio che si prende, una notte sì e l’altra pure! Il soprannome di Zucca le viene ovviamente dato dal simpaticone qui sopra, visto il colore incredibile dei suoi capelli che ricorda quello di una zucca, matura e arancione, appunto.
Ma come fa Zucca a entrare nella vita di Mal, che una storia seria nella sua vita sregolata non la vuole proprio? E come finisce invece a far parte di questa famiglia allargata degli Stage Dive? Be’, ma scusate, leggete il libro, no? E’ tutto scritto lì, tra una risata e l’altra.
Magari i romanzi rosa fossero tutti così, con la giusta dose di sesso, musica, momenti divertenti e stralci introspettivi! L’ho adorato, ma si era capito, vero?

“Qualunque cosa tu stia immaginando, è più grosso.”
“Non sto immaginando niente.”
“Dico sul serio. E’ praticamente un mostro. Non riesco a tenerlo sotto controllo.”
“Malcolm…”
“Potresti avere bisogno di una frusta e di una sedia per domarlo, Anne.”

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Divertimento: 5

Violenza: –

Navillus

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