Aspettami questa notte di Robin C

Italia: 2019

Pagine: 239

Protagonisti: Jodie, David

Genere: Contemporary romance

Finale: Cliffhanger

Casa Editrice: Newton Compton

Data di Uscita: 7 giugno 2019

Aspettami questa notte di Robin C

Jodie e David vivono fin da bambini sotto lo stesso tetto da quando i genitori di lei sono morti in un tragico incidente stradale. Con il passare degli anni l’affetto che li unisce si trasforma in amore profondo e bruciante passione. La loro storia, per quanto segreta, è così solida da sembrare inattaccabile.

Eppure, durante l’ultimo anno di università, all’improvviso e senza spiegazioni, David lascia Jodie, spezzandole il cuore. Jodie prova in tutti i modi a capire cosa sia successo al ragazzo che diceva di volerla sposare, perché si sia allontanato e l’abbia sostituita con una nuova ragazza che esibisce a ogni occasione.

Ma, notte dopo notte, all’interno delle mura della loro casa, David cede e torna da Jodie, maledicendo se stesso perché non sa controllare il desiderio che ancora ha di lei. Jodie capisce che lui nasconde un segreto, qualcosa di inconfessabile che lo ha cambiato e che rischia di distruggere per sempre il loro amore…

Ancora una volta: malefica Cristina Robin! Ho fatto nottata, incollata al kindle con gli occhi sbarrati!

Avete presente un efferato manipolatore? Chiamatelo Madre Natura, Grande Fratello, Padreterno, Satana, Destino, e dategli la capacità di usare chiunque, senza provare pietà, rispetto, pena, amore, rimorso. Questi è Simon. (E tenete presente che ho chiesto alla Robin un poster gigante con la sua faccia per giocarci a freccette.)

Intorno a lui si muovono ignari diversi personaggi come pedine impazzite, portandosi sulle spalle sofferenza a chili. Scommetto che già odiate Simon. Fate bene.

Come dite? Odiate anche un po’ la Robin, alias la regina dell’angst italiano? E ci credo, anch’io.

Però, ragazzi, giù il cappello davanti a un personaggio così e a una storia così.

-Abbiamo un accordo. Ma tu non dirai mai niente a nessuno di ciò che sai.

Da sempre, una delle caratteristiche delle storie di Cristina Robin, è la presenza di segreti e sotterfugi che alcuni dei personaggi celano ad altri. Il plot si muove sul filo delle bugie e dei tradimenti che tutti compiono ai danni di tutti, spinti dalle motivazioni più disparate.

Ma attenzione, tutti sono guidati dalla passione allo stato puro. Passione per il denaro, per il successo, per qualcuno che viene rivendicato come proprio, per vendetta, talvolta perfino per amore. Ma a dominare è sempre la passione, che spinge e sbatte le povere pedine come se fossero foglie durante una tempesta.

Il quadro sociale che se ne ricava, ricchi o poveri che siano i protagonisti, è sempre di estrema sofferenza e mancanza di conoscenza, di empatia. Genitori e figli che si usano, spesso senza nemmeno odiarsi, trattandosi come sconosciuti, come vittime da sacrificare. Coniugi privi di complicità e rispetto reciproci. Fratelli che manca poco si scannino a vicenda.

L’unico sentimento che qui viene rispettato è l’amicizia. Jane e Jodie, gli amici di David, perfino gli amici di Matthew sono leali e fedeli. Di certo non Simon, lui è fedele solo al denaro e al potere.

Non avrebbe voluto essere così dipendente da lui, non avrebbe voluto essere così maledettamente passiva, eppure le sembrava di non avere scelta, sempre combattuta, sempre messa all’angolo.

Nessuno ha una vera scelta da compiere, qui. Il grande manipolatore riesce a muovere i fili di tutti i burattini senza che nessuno se ne renda conto.

Mi auguro solo che il karma si risvegli dal suo torpore e dia un immenso calcio in culo a chi di dovere.

Non importava quanti chilometri avesse messo tra loro andandosene, avrebbe portato quel momento con sè per sempre e ciò l’avrebbe rovinata per qualunque altro uomo.

Perché Cristina mi fai ciò, ogni maledetta volta? Sto male per giorni, con quest’ansia da “mali del mondo” che mi assale dopo aver letto le tue storie prive di filtri rosa. Dove ogni uomo è solo un corpo stupendo che si dedica alle proprie passioni. Sono uno spirito romantico io, e voglio un risarcimento!

Giudizio:

Classificazione: 4 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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